Da qualche mese la vita sembra “congelata” in un tempo e uno spazio indefiniti, ci chiediamo quando finirà questa condizione di isolamento e potremmo tornare alle nostre vite consuete. La solitudine è uno degli stati d’animo e delle emozioni che ci attraversano durante questa pandemia.
I bambini non vanno a scuola, alcuni genitori hanno smesso di lavorare, i negozi sono chiusi e le attività ricreative ferme.
La sensazione è che le giornate tuttavia trascorrano più velocemente del solito tra mille impegni che quasi a tutti sembravano più semplici da portare a termine nelle frenetiche giornate piuttosto che ora.
Ma la cosa più comune forse è il senso di solitudine che accomuna tutti, dai più piccoli che non vedono amici e maestre ai più grandi lontani da genitori, parenti, colleghi e amici.
Che cosa ci fa sentire così soli?
Proviamo ad elencare qualche motivo:
- La lontananza dai propri cari
- La mancanza del lavoro
- Il non poter incontrare amici
- Non poter portare fuori i propri bambini
- Non poter coltivare i propri hobby
Il sentirsi soli in questo periodo tuttavia potrebbe essere meno triste di quanto si pensi!
Quante volte abbiamo desiderato un momento “solo per me”?
E allora ecco qualche consiglio per rendere più sopportabile la solitudine:
- Riflettere su sé stessi
- Progettare nuove cose per il futuro
- Scegliere di fare una cosa che si desiderava da tempo e che non si è mai riusciti a fare
La solitudine non è poi sempre così da evitare, qualche volta può aiutarci a pensare e a fare tante cose spesso lasciate nel cassetto, magari sogni!
Dott.ssa Imma Fummo
Psicologa- Psicoterapeuta
APS Newid