Fino agli anni 80 l’organizzazione lavorativa era considerata un sistema statico che aveva come unico focus il conseguire gli obiettivi prestabiliti. In seguito alle profonde trasformazioni economiche e tecnologiche, questa concezione si è evoluta considerando le organizzazioni del lavoro processuali e conflittuali, nonché relazionali ed emozionali.
Si è posta attenzione alle emozioni, alla capacità di gestirle. È emerso inoltre che le persone che occupano posizioni più elevate nell’organizzazione possono influenzare maggiormente le relazioni sociali da un punto di vista emozionale.
Il raggiungimento degli obiettivi, quindi, non è esclusivamente qualcosa di organizzativo e lineare ma è dato dall’intreccio di più dimensioni che vanno dalla razionalità all’emotività, dalla competizione al conflitto tra lavoratori, dalla solidarietà e alla cooperazione, dalle regole e procedure ferre a processi di innovazione e creatività, dei legami più strumentali e lavorativi a quelli cooperativi e amicali. (Ghisleni, Rebughini, Greco 2015)
Di conseguenza l’amicizia, o comunque i legami tra i dipendenti, acquistano un’importanza fondamentale sia per le aziende che per i dipendenti.
Per il lavoratore quali possono essere i vantaggi nell’avere rapporti di amicizia nel luogo di lavoro?
- Primo tra tutti e quello di vivere l’ambiente come più accogliente intimo, quasi una seconda casa.
- Inoltre, si ricevono maggiori aiuti e maggiore solidarietà nei momenti di difficoltà, consigli e informazioni utili per lo svolgimento del proprio lavoro.
- Tra due colleghi e amici è possibile scambiare tutte quelle risorse che permettono di ottenere dei mutui vantaggi per entrambe le parti coinvolte. (Coleman 1988)
- Altro vantaggio è che nei momenti di difficoltà un collega amico può fornire consigli specifici in quanto conosce la tua vita e le tue problematiche.
- Svolgere attività di lavoro con colleghi-amici può risultare più appassionante, divertente e soddisfacente.
Ma in una situazione emergenziale, come quella del Covid-19, l’amicizia risulta essere ancora più importante. Vediamo i perché:
Vantaggi per l’azienda:
- Non avendo i lavoratori in presenza risulta più difficile il lavoro di squadra e la condivisione, la presenza di amicizie riduce tale difficoltà.
- Sentimento di appartenenza può sfumare e quindi l’interesse nel lavoro, mentre avere rapporti di amicizia fortifica il senso di appartenenza e quindi da maggiori stimoli ai dipendenti
Vantaggi per il lavoratore:
- È possibile darsi reciprocamente aiuti e consigli in un momento di difficoltà come quello del covid. Condividere la stessa esperienza lavorativa e al tempo stesso conoscere la vita personale ed emozionale del collega-amico permette di calarsi maggiormente nei suoi panni.
- La lontananza fisica può essere colmata da call e video-call in modo da lavorare in squadra e viversi le attività quotidiane in maniera più stimolante e divertente.
- In situazioni come quella del covid 19 è possibile aver vissuto momenti difficili/eventi traumatici, la possibilità di raccontarsi ed essere se stessi con un collega-amico permette di esser più sereni nel lavoro, nonché più vicini.
Non sempre è immediato pensare che avere amicizie a lavoro ci fa stare meglio e ci fa lavorare in maniera più produttiva e divertente. Allo stesso tempo non è sempre semplice creare tali relazioni e coltivarle nel tempo, ma è sicuramente possibile. In un prossimo articolo, parleremo proprio di cosa fare per creare legami a lavoro.
In ogni caso, in un periodo complesso come quello che tutti noi stiamo vivendo, può capitare di sentirti solo o giù di morale, lontano dai colleghi e annoiato dalla routine giornaliera. Se hai bisogno di confrontarti con un professionista puoi contattarci tramite e-mail o telefonicamente. Troverai tutti i contatti sul nostro sito https://www.psicologinewid.it/servizio-calimero/ .
Dott.ssa Gabriella De Simone
Psicologa Psicoterapeuta
APS Newid