La scelta del nome per il bimbo o bimba che è in arrivo è un’esperienza emozionante ma anche molto complessa, perché ricca di significati.
Scegliere il nome del bebè può sembrare dettato solo dai gusti personali ma in realtà non è spontaneo ed è un qualcosa che sarà impresso per tutta la vita del nostro bimbo.
Alcuni elementi che possono influenzare la scelta del nome
- Scelta di un nome non comune e banale
- Identificare un nome che rispecchi pienamente il sesso del nascituro
- Il nome degli antenati
- L’assonanza o meno con il cognome
- Riprendere il nome di persone importanti incontrate nella propria vita
- Il nome di idoli televisivi
Al di là di tutti questi elementi, scegliere il nome è importante perché va a definire l’identità di quella persona. Il nome indica il primo dono che i genitori fanno al proprio bimbo.
Non è una scelta immediata ma sicuramente è una scelta importante, deve essere fatta con gioia e serenità, sentendosi liberi da ogni influenza esterna. E’ una scelta che deve essere maturata nella coppia.
Sei suggerimenti che possono aiutare i genitori nella scelta del nome.
- I due partner, separatamente, raccolgono le idee, segnando le varie opzioni. Selezionare pochi nomi, così da non creare caos, tra le diverse tipologie: tradizionali, popolari o originali.
- Fare riferimento alla storia personale. Considerare le tradizioni familiari, ma senza viverla come una costrizione.
- Confrontare le liste. Dopo che ogni partner ha creato la propria liste con i nomi “preferiti”, confrontarle ed eliminare i nomi che non sono amati dall’altro partner.
- Riflettere sul significato. Tra i nomi emersi è possibile approfondire l’origine e il significato di ognuno.
- Diminutivi e assonanze. Tra i nomi in finale il prescelto emergerà anche grazie alla riflessione sui diminutivi e sull’assonanza o meno al cognome.
- Assicurarsi di scegliere un nome su cui sono d’accordo entrambi i genitori.
Il nome di un uomo non è come un mantello che gli stà penzolante e che gli si può strappare o cacciare di dosso, ma una veste perfettamente adatta, o come la pelle concresciutagli che non si può graffiare senza far male anche a lui (Goethe).
Dott.ssa Gabriella De Simone
Psicologa-Psicoterapeuta
APS Newid